STIRPE AI CRONISTI: “VOGLIO GIOCATORI VALIDI ED ACCESSIBILI”

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FROSINONE – La conferenza stampa del presidente Maurizio Stirpe è proseguita poi con le domande dei cronisti.

Presidente, a che punto del percorso siamo affinché la squadra raggiunga l’obiettivo per la prossima stagione?

“Per la prossima stagione sportiva penso che saremo al 40-50% del nostro percorso. Ci sono tante situazioni che possono essere destinate a cambiare. Una delle filosofie che la Società sta seguendo in questo momento è la seguente: se c’è un calciatore che chiede di andare via, noi non ci opporremo. L’importante che siano tutelati gli interessi del Club. A Frosinone rimarrà solo chi ha voglia di starci. Avevamo in mente di fare un certo tipo di lavoro, come vi dissi la scorsa conferenza dovevamo prendere un portiere, quattro difensori, un esterno e una punta ma quello è uno schema che va bene se nessuno va via. Se c’è qualcuno che vuole andare via, qualcuno che la possibilità, qualche altro che ce lo viene a chiedere e qualche altro ancora funzionale ad uno scambio, noi siamo disponibili. Oggi ai blocchi di partenza vediamo una squadra è al 40-50% di quelle che sono le sue potenzialità. E non è detto che non sia destinata a cambiare”.

Proviamo ad allargare il discorso: E invece quando pensa che il Frosinone potrà pensare ad obiettivi differenti ed ambiziosi?

“Come ho detto tante volte è evidente che il Club deve muoversi su tante direttrici: deve migliorare sul marketing, sulla biglietteria. In un campionato come questo nel quale noi dovremmo usare il fattore-campo, si ha bisogno di tanti sponsor, di tanti tifosi, di tanta competenza organizzativa per fare operazioni di trading, si deve investire giovani dai quali si traggono risorse dal minutaggio. Quando si mettono tutte queste cose assieme, allora devi capire fino a che punto riesci ad accrescere le tue risorse per puntare a certi risultati. Ammesso e non concesso che noi possiamo tornare a pensare ad obiettivo di prima fascia, sarà importante come ci si arriverà. Il modo è fondamentale. Se facciamo bene possiamo puntare a fare qualcosa di buono, se non facciamo bene allora bisogna stare attenti. Non è un problema del Frosinone ma lo è di tutti. Se il Sistema calcio rimette 3 miliardi di euro dei quali 1 nell’ultimo anno, vuol dire che ci sono problemi strutturali e tante Società che non valgono nulla. Il mio scopo è ridare un adeguato valore commerciale al Frosinone, solo così si potranno avere ambizioni. In questi anni il Cittadella ha dimostrato che facendo un certo tipo di percorso anche se su campionati che non avevano questo livello di competitività, ha centrato 6 volte su 6 i playoff. Se pensiamo di ragionare come pensano Juve, Milan, Inter, Roma e Lazio è fuori dalla realtà. Ed è un suo problema. Dobbiamo alimentare le nostre ambizioni ma è importantissimo il modo, che deve essere razionale, basato sulla competenza di tutti quelli che ruotano attorno alla nostra famiglia”.

Il ruolo della dottoressa Verrelli sarà più operativo nei confronti della stampa o sarà più un ruolo di riferimento per le persone dell’Area Comunicazione?

“Io penso che i vostri punti di riferimento rimarranno inalterati, la Verrelli sarà una persona complementare che si aggiunge. Che va a supporto delle Aree di riferimento e indirettamente viene a supporto vostro”.

Questa formula del prestito, nel giusto mix di giocatori che vengono a crescere a Frosinone ed altri che vengono qui a dimostrare il loro potenziale, è l’input che lei ha dato al direttore?

“Gli ho detto certamente di intensificare la parte relativa ai giovani. Ma a Frosinone ci debbono essere giocatori validi e accessibili, poi che siano giovani o esperti è un altro discorso. Bisogna sempre andare a stanare quelle situazioni compatibili con le risorse che ha il Frosinone. Come abbiamo fatto con Gatti e come abbiamo fatto con questo calciatore della Torres tesserato recentemente (il gambiano Kujabi, ndr). Poi con le squadre di A deve proseguire il percorso di valorizzazione che porta due vantaggi: soldi dalla Lega sui minutaggi ma anche premi di valorizzazione se l’operazione riesce bene. Più è alta la percentuale di operazioni che riescono bene e più sono le risorse che entrano. Non cambieremo la nostra visione ma proveremo a portare sempre più giocatori giovani. Dei giocatori esperti deve rimanere chi ha qualcosa da dare. Il vecchio modo di fare calcio, di gente che viene qui a prendere lo stipendio, non ci interessa. Gli esperti debbono essere funzionali a far crescere i giovani, sennò è meglio che se ne vanno via il prima possibile”.

Prima ha fatto riferimento a due giocatori esperti: uno è Lucioni, l’altro può essere Vignali?

“Uno è Lucioni, l’altro è un giocatore interessante che abbiamo preso dal Lecce. Vignali è uno dei nomi di cui si parla ma non è detto che sia lui. E’ un giocatore interessante, seguito anche lo scorso anno”.

Richieste del Bari per Ciano?

“Il Bari non ci ha richiesto Ciano. Noi quando riceveremo una richiesta, informeremo i diretti interessati. La scelta sarà la loro. Noi vi daremo contezza anche di chi ha deciso di rimanere qui”.

Argomento Primavera. Quanto pensa che costerà al Frosinone? E il Torneo di Viareggio torneremo a giocarlo?

“Del Torneo non ho mai parlato con i miei collaboratori, è una domanda che dovrete porre ad Angelozzi tra un mese. Sulla composizione della rosa è chiaro che dovremo migliorare l’adeguatezza. Un conto il torneo Primavera2 e un contro è il campionato Primavera1. Dovremo farci trovare pronti, speriamo di essere capaci di saperlo fare”.

Gori rientra e riparte? E l’affare Moncini è reale? A Fiuggi infine c’è qualche iniziativa in programma?

“Lo scorso anno Gori ha giocato 6 mesi, magari non è stato ritenuto funzionale al progetto. Penso che partirà ancora ma dipenderà dal giocatore, da chi vorrà ingaggiarlo e noi non ci metteremo di traverso. Mirko fa parte della storia di questa Società, questi sono giocatori che meritano rispetto per quello che hanno dato, la Società è sempre dalla loro parte e li mette nella condizione migliore perché rispetta i contratti. Quanto a Moncini è un giocatore importante, sarebbe una bella operazione da fare. E tanti lo stanno cercando. Sarebbe una bella operazione da fare. Ma noi abbiamo Moro, Novakovich, Ciano, Iemmello, Parzyszek. Prima di fare questa operazione bisognerà fare chiarezza nel ruolo. Su Fiuggi penso che Gualtieri e i suoi stiano elaborando qualcosa. Rimarremo un mese a Fiuggi”.

Il punto sulle amichevoli?

“Non so se hanno già il planning di qualcosa, sicuramente sì. Da quanto dice il team manager Milana ci sono dei contatti da sviluppare”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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