LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER NESTA POST VICENZA-FROSINONE

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VICENZA – Al 45’ e a fine gara si sono lamentati tutti, bipartisan, per il  freddo polare e il campo ghiacciato. Condizioni che sicuramente hanno portato fisiologicamente sotto lo zero lo spettacolo tra due squadre che hanno fatto quanto era nelle loro possibilità. Per il Frosinone anche un’emergenza da Covid che ha permesso solo di convocare giocatori appena usciti dall’isolamento. Nesta conferma e si prende un punto che fa classifica e morale in ogni caso.

Un punto sofferto, non era semplice giocare stasera ma ci sono stati tanti errori. Come giudica la prestazione della squadra?

“E’ stata una partita brutta, con poche conclusioni da entrambe le parti. Il campo era ghiacciato, ci sono stati tanti palloni lanciati in verticale sui quali i difensori hanno duellato con gli attaccanti. Ripeto, partita brutta”.

Un pareggio tutto sommato giusto. Dopo un bel primo tempo, nel secondo si è vista una  squadra stanca. C’è stato qualche richiamo sulla preparazione durante questi giorni a giustificare questo calo?

“Abbiamo 14 giocatori rientrati da poco, lo voglio ricordare. Stasera abbiamo fatto una scelta ben precisa, mettendo giocatori che non avevano avuto il Covid. E comunque ragazzi che avevano giocato meno che tendono naturalmente a calare. Dobbiamo riacquistare le forze rapidamente”.

Partita chiusa con zero tiri in porta ed attaccanti mai messi in condizione di incidere. Solo merito della difesa vicentina?

“Siamo riusciti a portare pochi palloni giocabili nella loro area, dobbiamo fare meglio a livello generale. E poi in quelle 3-4 situazioni che ci sono capitate si poteva fare di più”.

Squadra stanca nel finale ma soli due cambi effettuati. Gori, Tribuzzi, Vitale o Tabanelli non hanno avuto il Covid e si sono sempre allenati, come mai non li ha utilizzati?

“Perché abbiamo visto che la partita si incanalava in un certo modo, è stata una mia lettura”.

Gara giocata sotto ritmo dall’inizio alla fine contro un avversario non trascendentale. Come se lo spiega?

“Stiamo rientrando in condizione, l’emergenza non è finita. Avevamo giocatori che nelle gambe si portavano due allenamenti e non uno ma 14 come ho già detto altre volte. Credo che abbiamo preso un buon punto su un campo difficile”.

 

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