LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER NESTA PRE FROSINONE-PESCARA

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FERENTINO – Prima dell’allenamento di rifinitura in vista della sfida di venerdi sera al Pescara, il tecnico del Frosinone, Alessandro Nesta, risponde alle domande dei cronisti.

Mister Nesta, in casa quest’anno su 12 gare disputate, contando anche la Coppa Italia, sono arrivate 5 sconfitte, 4 pareggi e sole 3 vittorie. Cosa serve per invertire il trend e ritrovare una vittoria casalinga che manca da 2 mesi e mezzo?

“E’ una situazione che si ripete dalla passata stagione, nella seconda parte del campionato: grandi vittorie fuori casa mentre tra le mura amiche facevamo fatica. Non so da cosa dipenda, certamente dobbiamo ottenere più punti in casa se vogliamo fare un campionato differente. Tre vittorie solamente sono poche”.

Il campionato sta entrando nella fase cruciale e nessuna partita è scontata a prescindere dalla classifica. Secondo lei quali qualità serviranno per fare più punti possibili?

“Ci vuole un cambio di marcia, serve dare continuità ai risultati, fare qualche filotto di vittorie per scattare in avanti”.

Come è andata la settimana di allenamento dopo la ritrovata vittoria e chi non sarà disponibile per Pescara?

“Dopo una vittoria va sempre tutto per il meglio. Abbiamo gente che ha giocato molto, dobbiamo recuperare un po’ le forze. E’ da tanto tempo che abbiamo una frequenza di partite ravvicinate, da dicembre si gioca ogni 3 giorni. Qualcuno è stanco, va recuperato. Quanto agli indisponibili, abbiamo Ciano, Brignola, Millico e Tribuzzi (oltre a D’Elia e ai vari Baroni e Luciani, ndr)”.

Le gare di Ascoli e Chiavari le hanno ridato il suo vero Frosinone con l’aggiunta di Iemmello. Per fare un ulteriore salto serve forse ritrovare il miglior Rohden considerando che adesso gli altri stanno facendo bene la loro parte?

“Rohden è tra quelli che hanno giocato tanto. Gli abbiamo fatto fare anche l’ala, non era magari pronto per quel ruolo e il ragazzo ha speso tanto. Dobbiamo farlo riposare un pochino ma credo che importante per noi sarà questa partita dopodiché avremo una settimana normale che ci darà la possibilità di far recuperare tutti”.

Il cambio di allenatore nel Pescara può crearvi delle difficoltà in più?

“Il cambio di allenatore porta entusiasmo e sicuramente non ci sono le partite precedenti da poter analizzare per capire come giocano, per valutare i movimenti e tanti altri aspetti. Sì, credo che presenti delle difficoltà ma comunque non sono certo problemi insormontabili”.

Luigi Vitale ancora non ha esordito in maglia canarina. Come sta fisicamente, è in grado di disputare uno spezzone di gara già contro il Pescara?

“E’ arrivato con una condizione fisica chiaramente in ritardo rispetto agli altri. Si allenava da solo, non faceva una partitina di allenamento da tempo e sicuramente quell’aspetto gli manca. Penso che qualche minuto nelle gambe lo abbia, non credo una gara intera”:

Il Pescara ha cambiato per la terza volta allenatore affidandosi a Grassadonia, un tecnico che predilige il 3-5-2. Gli abruzzesi verranno allo Stirpe per difendersi, come pensa di affrontarli?

“Come le altre partite, questo è certo. Contro Grassadonia abbiamo giocato due stagioni fa quando lui era al Foggia, presenta un calcio propositivo, fatto di palleggio. Ognuno ha le sue strategie da mettere in campo”.

Con l’Entella è arrivata una vittoria sofferta ma anche liberatoria. Dove deve migliorare il Frosinone per ritrovare i tre punti anche in casa?

“A mio parere ad Ascoli si erano visti miglioramenti importanti sotto il profilo della compattezza anche difensiva, della densità. La squadra ha dato l’impressione in quella serata che avrebbe potuto giocare anche un’altra ora senza prendere gol se non per un episodio come poi è stato. A Chiavari siamo stati un po’ più sbilanciati e loro hanno trovato troppe linee di passaggio, troppi palloni puliti per gli attaccanti. Siamo stati un po’ più disordinati”.

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