FROSINONE, ASL E ‘SMILE’ NEL SEGNO DELLO SPORT PER I BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI
FIUGGI (FR) – Il Frosinone Calcio, la Asl di Frosinone e l’associazione Smile a braccetto nel segno di una collaborazione sempre proficua se non addirittura simbiotica tra di loro. Sul terreno del Centro Sportivo ‘Capo I Prati’ di Fiuggi, al termine dell’allenamento mattutino dei giallazzurri e subito dopo l’intervista a mister Grosso in diretta Sky, a spiegare i contenuti del progetto rivolto ai diversamente abili il Direttore dell’Area Marketing & Comunicazione-Rapporti Istituzionali del club giallazzurro Salvatore Gualtieri, la dottoressa Pierpaola D’Alessandro in qualità di Direttore Generale della Asl di Frosinone e il presidente dell’Associazione Smile, l’attivissimo Agostino Sera.
A fare gli onori di casa ed aprire il giro degli interventi e il direttore Gualtieri: “Il Frosinone Calcio, da sempre impegnato nel campo della solidarietà, anche quest’anno al fianco dell’Associazione Smile e soprattutto con il patrocinio della Asl di Frosinone, è lieto di partecipare al progetto della Scuola Calcio Integrata, rivolta a bambini e bambine diversamente abili dagli 8 agli 11 anni. I dettagli di questa collaborazione li potrà spiegare con dovizia di particolari il Direttore Generale dottoressa D’Alessandro che cura l’intero progetto che garantisce con la riconosciuta competenza lo svolgimento corretto dell’intera attività”.
“E’ una iniziativa molto bella – ha esordito la dottoressa D’Alessandro – che si svolge sul nostro territorio da diversi anni ed è molto apprezzata nell’ambito sanitario. Vede coinvolta l’Associazione Smile che ha ideato, organizzato e voluto fortemente nel corso degli anni questa iniziativa che si rivolge ai bambini e che rappresenta una integrazione tra lo Sport e la Disabilità. Un’attività molto interessante per quelle famiglie che hanno situazioni di questo genere al loro interno, in quanto lo Sport è un grande aiuto rivolto a quei bambini che hanno problematiche di disturbo legato all’autismo. E’ normale, quindi, che di riflesso le famiglie ne traggano un evidente beneficio. Quella che stiamo presentando oggi – ha proseguito la dg della Asl del Capoluogo – è una iniziativa che la Asl ha accettato volentieri di patrocinare. Permette di veicolare un’attività come quella sportiva, coinvolgente e che dà benessere psicofisico, anche in ambiti in cui risulta più difficile svolgerlo tutti i giorni in maniera normale. Quindi in famiglie che hanno bambini per i quali è ancora più determinate un approccio continuativo allo Sport. Voglio per questo ringraziare l’Associazione Smile per l’impegno fattivo e proficuo e l’Università Cusano che mette a disposizione professionisti e individuano delle famiglie che hanno un target adeguato al progetto. Queste famiglie successivamente verranno valutate dalla Asl che poi suggerirà quelle maggiormente idonee per un’attività di sport integrato”. “Questa iniziativa ci inorgoglisce particolarmente – ha concluso la dottoressa D’Alessandro – perché fornisce all’esterno dei messaggi assolutamente ideali: lo Sport fa bene, allo Sport tutti dovrebbero approcciarsi per accrescere gli standard di salute personale. Il mio ringraziamento va quindi al Frosinone Calcio, da sempre attento a questi temi e che con la Asl di Frosinone sta svolgendo una serie di attività anche di prevenzione sul territorio molto importanti. Il mio riferimento va al messaggio di prevenzione dal Covid, quindi alla spinta decisiva ai tamponi. E ringrazio ancora una volta l’impegno dell’Associazione Smile che si sta prodigando tantissimo per integrare Sport e Disabilità che possono rendere un ottimo servizio alla Comunità”.
Infine il presidente dell’Associazione Smile, Agostino Sera, ha chiuso il giro degli interventi, mostrando orgoglioso le magliette ufficiali del progetto Sport&Disabilità, delle quali ha omaggiato Gualtieri e la D’Alessandro: “Mi preme ringraziare il Frosinone Calcio, il direttore Gualtieri e il presidente Stirpe e la Asl rappresentata dalla dg D’Alessandro. E non voglio dimenticare il Comune di Ceprano che ha concesso l’impianto, mostrando altrettanta grande attenzione degli altri partners. L’Associazione Smile fa tanto per i bambini diversamente abili, come sempre continueremo nel solco del nostro impegno per portare avanti questo progetto che dà un sorriso a chi è stato meno fortunato di noi. I veri attori di questa scena sono loro, i bambini con le loro famiglie. Durante la pandemia sono stati ancora più penalizzati, è bene ricordarlo. Mi permetto di lanciare un messaggio rivolto a famiglie dei bambini diversamente abili e ai tifosi giallazzurri: vaccinatevi per ridare la serenità e speranza a tutti. L’esempio lo hanno dato i calciatori, lo hanno dato le persone qui presenti, l’ho dato io stesso facendo vaccinare anche mia figlia. Grazie a tutti per questa collaborazione”.
Giovanni Lanzi