IL FROSINONE SI PRENDE LA SERIE A

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FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali (1’ st Frabotta); Boloca, Mazzitelli (35’ st Rohden), Gelli; Insigne (27’ st Baez), Borrelli (38’ st Moro), Caso (27’ st Garritano).

A disposizione: Loria, Bocic, Kalaj, Bidaoui, Selvini, Monterisi, Oliveri.

Allenatore: Grosso.

REGGINA (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese (1’ st Terranova), Loiacono; Bouah, Maier (1’ st Hernani), Crisetig, Fabbian, Di Chiara; Canotto (26’ st Rivas), Strelec (26’ st Menez).

A disposizione: Contini, Aglietti, Gori, Galabinov, Ricci F., Lombardi, Liotti.

Allenatore: F. Inzaghi.

Arbitro: signor Alessandro Prontera di Bologna; assistenti sigg. Emanuele Prenna di Molfetta (Ba) e Alessio Saccenti di Modena; Quarto Uomo signor Eugenio Scarpa di Collegno (Lo); Var signor Michael Fabbri di Ravenna, Avar signor Oreste Muto di Torre Annunziata (Na)

Marcatori: 31’ pt Borrelli (F), 42’ pt Insigne (F), 5’ st Hernani (R), 11’ st Caso (F)

Note: spettatori totali: 14.371; abbonati: 3.047; biglietti venduti: 11.234 (di cui 17 ospiti); incasso totale: 132.756 euro; angoli: 6-4 per la Reggina; ammoniti: 16’ pt Maier (R), 27’ pt Cotali (F); espulso: 40’ pt Cionek (R), 42’ pt Inzaghi (allenatore Reggina); recuperi: 2’ pt; 4’ st; prima della gara i due capitani hanno deposto un mazzo di fiori sul posto abitualmente occupato dall’ingegner Curzio Stirpe – fratello del presidente Maurizio Stirpe – venuto a mancare improvvisamente lo scorso 27 aprile. In Curva Nord uno striscione ad onorarne la memoria: Viciamo anche per lui, vicini alla Famiglia Stirpe.

FROSINONE – E adesso c’è la matematica che chiude tutti i discorsi nel cassetto: il Frosinone batte 3-1 la Reggina e alle ore 22.25 del 1 maggio si mette in tasca la Serie A quando mancano 3 giornate dal termine di un torneo dominato in lungo e in largo. Il tecnico Fabio Grosso – artefice di questo trionfo al pari del gruppo al completo, del presidente Maurizio Stirpe e del direttore Guido Angelozzi – si iscrive dopo Stellone e Longo al club dei tecnici che hanno condotto per mano il Frosinone nell’Olimpo del calcio italiano. Partita complicata per una buona mezz’ora, con la squadra di Inzaghi decisa a rovinare la festa giallazzurra. Ma non aveva fatto i conti con la voglia della squadra di Grosso spinta da un tifo fantastico. Uno-due devastante nel giro di 10’ con il Frosinone che grazie una fiammata perentoria tra il 31’ e il 42’ del primo tempo – colpo di testa di Borrelli e rigore di Insigne – va al riposo sul doppio vantaggio. E Reggina in 10 per il rosso a Cionek in occasione del fallo su Caso che ha portato al penalty. In avvio di ripresa Hernani riaccende le chance dei calabresi, spente definitivamente dalla rasoiata di Caso.

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