LA CONFERENZA STAMPA PLAYOFF DI MISTER NESTA POST-PISA

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FROSINONE – Immediatamente dopo il termine della partita con  il Pisa, il tecnico Alessandro Nesta ha risposto alle domande dei cronisti, filtrate come da protocollo dal Media Center giallazzurro.

Dopo questa prestazione buona per 60 minuti,  tolta la prima mezz’ora, pensa di aver ritrovato il suo Frosinone?

“Innanzitutto la prima mezzora è stata pesante per l’importanza che assumeva la partita. Sapevamo che si poteva anche uscire dai playoff dopo una stagione comunque importante. E sarebbe stato davvero clamoroso. Questa responsabilità la sentivano e magari siamo stati poco lucidi e brillanti. Adesso probabilmente le carte torneranno a mischiarsi, siamo entrati praticamente alla fine dei giochi e la psicologia da questo momento può cambiare. Chissà”.

Quanto vale questo pareggio, per come la squadra ha affrontato la partita, e raggiunto il pari? E’ soddisfatto stasera del ‘cuore’ messo in campo dai suoi giocatori?

“Certamente. Come ho detto, sapevamo che avremmo potuto avere dei problemi in avvio, però poi i ragazzi il cuore ce lo mettono sempre. E questa volta ha dato gli effetti sperati. Qualche volta non si nota in maniera compiuta, come si dovrebbe. Qualche volta arriva anche la giornata sbagliata a complicare i piani. Però loro provano sempre a gettare il cuore sul campo”.

Il finale lascia segnali importanti. A Cittadella per confermare in una gara secca il secondo tempo di stasera?

“Adesso si fa sul serio, come questa sera che per me è stata un vero anticipo dei playoff. Abbiamo fatto un turno in più, se proprio vogliamo dirlo: questa sera è stato come uno spareggio. Ormai i calcoli non si possono fare più. Bisogna mettere in campo tutte le energie e magari conoscere bene l’importanza che assume ogni partita. Ora ne mancano poche veramente alla fine. Vincere queste poche partite ti conduce dritto in un ‘mondo particolare’. E per questo ce la metteremo tutta per portare il Frosinone in alto”.

Il giusto epilogo dopo una stagione importante prima del lockdown, un altro campionato invece dopo la ripartenza. Playoff meritati per il Frosinone?

“Per quello che abbiamo fatto prima sicuramente sì. Poi la squadra non ha avuto la forza di rialzarsi subito, mentalmente abbiamo fatto fatica e l’abbiamo pagata a caro prezzo. Anche in alcune partite che magari potevamo vincere. Dobbiamo essere più concentrati durante la partita perché le stesse vivono di momenti, di folate. Cambia l’inerzia e per questo vanno gestite meglio”.

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