LE PAROLE DI ‘MATI’ SOULé NEL POST-GARA

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FROSINONE – Due pali che gridano vendetta e il secondo gol con la maglia del Frosinone, il terzo in serie A, quello del provvisorio 2-0. Per ‘Mati’ Soulè, golden-boy ‘suola, tacco e punta’ paradossalmente per ora solo rete di testa.

“Ogni partita la giochiamo sempre al massimo, per noi sono tutte finali. Giochiamo sempre alla stessa maniera, con la palla tra i piedi, con il palleggio, le uscite dal basso. Dobbiamo proseguire su questa strada senza però adagiarci”.

Dopo il gol, il coro dei tifosi: che emozioni senti?

“Ringrazio tutti i tifosi. E poi ho preso anche due pali, peccato”.

Di Francesco ti tenuto sempre sul pezzo…

“Mi ha detto: non hai fatto niente, continua così”.

Ti piace che ti tenga sul filo?

“Certamente, anche il suo vice mi ha detto: dai, non hai fatto niente, continua così. Messi provo a guardarlo, lui è incredibile, per me è una divinità. Mi piaceva anche Neymar ai tempi del Barcellona. E io cerco di imitare per quanto posso quelle giocate”.

Di Francesco esalta le tue caratteristiche.

“Mi trovo molto bene con i suoi concetti di calcio, come mi trovo bene con i miei compagni. Senza di loro non potrei fare quello che faccio. Prima di venire qui al Frosinone il mister mi aveva detto al telefono come voleva che giocassi”.

La cena pagata dal mister?

“La settimana scorsa stavo organizzando ma penso la faremo al Centro Sportivo venerdi”.

Pagheresti tu?

“No, siamo più di 50…”.

Si è parlato di nazionale…

“Veramente non so nulla, io penso a giocare. Ho appena iniziato e voglio restare su questa strada”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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