PRIMAVERA 2, IL FROSINONE BATTE 3-1 L’ASCOLI E SELVINI SI PORTA IL PALLONE A CASA

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FROSINONE (4-3-3): Palmisani; Giordani, Bevilacqua Bracaglia (28’ pt Maestrelli), Benacquista; Milazzo (27’ st Recchiuti), Bruno, Cangianiello; Favale, Jirillo (27’ st Pittaccio), Selvini (45’ st Potenziani).

A disposizione: Barzanti, Pahic, Caravillani, Tonye.

Allenatore: Gorgone.

ASCOLI (3-4-1-2): Becchi (1’ st Palmieri), Gucci, Rossi, Luciani; Gurini, Ceccarelli (7’ st Petrazzuolo), Mazzei, D’Aizara; Re (12’ Gagliardi); Nacciariti, Felici.

A disposizione: Signorini, Acciarri, Governatori, Carano, Pacini, Rizzi.

Allenatore: Pergolizzi.

Arbitro: sig. Gemelli di Messina; assistenti sigg. Fraggetta di Catania e Cortese di Palermo.

Marcatore: 25’ e 43’ pt e 7’ st Selvini (F), 22’ st Gucci.

Note: spettatori; 100 circa: angoli: 15-1 per il Frosinone; ammoniti: 39’ pt Maestrelli (F); espulso: 32’ pt Nacciarriti (A); recuperi: 2’ pt; 5’ st.

FERENTINO (FR) – Una doppietta di Selvini nel primo tempo e il tris personale dell’attaccante (grande protagonista) in avvio di ripresa per un Frosinone che ritrova la vittoria sull’Ascoli (3-1) e sale a -3 dalla capolista Lazio che ha scontato il turno di riposo. I marchigiani, per lunghi tratti in balìa del Frosinone, possono recriminare per il gesto inconsulto di Nacciarriti che al 39’ del primo tempo – con i canarini comunque avanti di un gol – si è fatto espellere per una strattonata e una manata sul viso di Maestrelli. Sul 3-0 la squadra di Gorgone spreca almeno 3-4 occasioni per il 4-0 e arriva così il gol di Gucci, effimera speranza al triplice fischio finale. Appuntamento al 2022, il 15 gennaio, quando il Frosinone riprenderà la marcia nel girone di ritorno siul campo della Reggina.

IN CAMPO – Frosinone in campo con il 4-3-3. Gorgone deve rinunciare a Bianchi e Battisti oltre a Peres, Vilardi e all’ultimo momento anche Stampete per la questione legata al numero dei fuoriquota che possono essere impiegati. Recuperati per la panchina Maestrelli e Pittaccio. Tra i pali torna quindi Palmisani, a destra Giordani, centrali Bracaglia e Bevilacqua con Benacquista a sinistra. In mezzo al campo il metronomo è Bruno, Cangianiello e Milazzo sono gli stantuffi intermedi. In attacco Jirillo è il centravanti, Favale parte da destra e Selvini da sinistra.

L’Ascoli parte con il 3-4-1-2. Becchi tra i pali, il centrale è Rossi con Gucci e Luciani braccetti corti. In mezzo al campo Mazzei e Ceccarelli sono i metronomi, Gurini a destra e D’Ainzara a sinistra. Alle spalle delle punte Nacciarriti e Felici c’è il trequartista Re.

DOPPIO SELVINI, FROSINONE AVANTI 2-0 DOPO 45’ – Frosinone subito a valanga nella metà campo dell’Ascoli, Selvini si catapulta in area avversaria, si salva la difesa marchigiana. Un angolo per parte dopo appena 2’, squadre votate all’attacco già in avvio. E si lotta su ogni pallone, in barba ad ogni tatticismo. Al 6’ bella azione manovrata della squadra di Gorgone, Cangianiello vede Jirillo che si fa allettare al tiro ma il destro è da dimenticare. Applausi di incoraggiamento dalla panchina all’intenzione. Una buona ripartenza ispirata da Favale al 9’, spallata e il fantasista giallazzurro cade ma per il direttore di gara è tutto regolare. Ascoli in pressione alta ma il Frosinone al 10’ confeziona con Selvini una ghiotta palla-gol, su tiro di Selvini che si era intrufolato bene in area c’è il salvataggio in extremis da parte di un difensore che alza in angolo. Partita a viso aperto, l’Ascoli si muove con tanti uomini nella metà campo del Frosinone anche nella fase di non possesso, i giallazzurri però sfiorano ancora il vantaggio con Jirillo che in area si vede ribattere la botta di destro dalla scivolata di Rossi a meno di 5 metri da Becchi. Slalom speciale di Milazzo a destra, la difesa della squadra ospite deve ricorrere alle maniere forti per evitare guai. Sulla punizione gli avanti giallazzurri non trovano lo spiraglio per due volte di fila, pallone lungo della difesa ascolana sulla profondità dettata da Nacciarriti ma fa buona guardia la difesa del Frosinone. Dalla cintola in su la squadra di Gorgone predilige il ragionamento, il pallone spostato in continuazione alla ricerca del lato debole dell’Ascoli. Al 22’ Favale confeziona un buon lavoro a destra, pallone maligno in area con Rossi che va anticipare in angolo sull’uscita di Becchi, con Jirillo in agguato. Azione tambureggiate del Frosinone 1’, sull’iniziativa di Selvini la difesa ospite si rifugia nel bene più prezioso, in angolo. La pressione del Frosinone trova lo sbocco nel vantaggio al 25’: corsia destra libera per Giordani che allunga la falcata, il difensore serve un gran pallone in mezzo per Selvini che controlla, fa mezza giravolta su se stesso e insacca di sinistro sul primo palo con un fendente che Becchi si fa sfilare sotto il corpo. Nel Frosinone si fa male nel frattempo Bracaglia che deve abbandonare il campo, dentro Maestrelli. Bevilacqua passa sul centrodestra, il neo entro va sul centrosinistra, Giordani a destra e Benacquista rimane a solcare la corsia mancina. Adesso è il Frosinone che vede le difficoltà dell’Ascoli nella fase di costruzione e va in pressing sull’uscita dei marchigiani dalle mani di Becchi. Seconda svolta della gara al 32’ dopo il vantaggio giallazzurro: a gioco fermo Nacciarriti strattona Maestrelli e poi lo colpisce con una manata al volto: rosso diretto per l’attaccante dell’Ascoli. Pergolizzi cambia pelle e passa al 4-4-1 per poi cambiare ancora nel 4-3-2. Ma è il Frosinone che va vicino al raddoppio al 35’: pallone largo di Cangianiello per Selvini che vede Jirillo in area ma il pallone è leggermente arretrato e l’azione sfuma. Il Frosinone pecca di ingenuità al 39’, con l’uomo in più espone il fianco alla ripartenza di Felici, Jirillo che aveva sbagliato il controllo non riesce a tenere il giocatore in maglia blu e Maestrelli deve ricorrere al fallo per fermare la corsa del giocatore avversario. Punizione e Gucci, completamente libero di colpire di testa dai 7 metri alza la mira: difesa troppo passiva sulla traiettoria e Palmisani fermo sulla linea di porta. Scampato il pericolo, Frosinone al raddoppio dopo 1’, al 43’: Favale detta per Selvini che, spostato sul fronte destro d’attacco dentro l’area dell’Ascoli, controlla e tira, pallone sul quale Becchi non è del tutto impeccabile e che vede solo in fondo al sacco.

SELVINI FIRMA IL TRIS, PARTITA IN BANCA, MA GUCCI FA 3-1 DOPO TANTO SPRECO – Nell’Ascoli fuori Becchi per Palmieri al 1’, avvicendamento tra i pali. La formazione di Pergolizzi cerca la scintilla, il Frosinone si affida a Selvini che da fondo campo tutto spostato a sinistra fa partire una bordata che non va lontano dal montante. Da un’azione d’angolo per i giallazzurri, pallone ghiotto per Favale che alza la mira dal limite. Adesso la squadra di Gorgone cerca l’aggiramento da sinistra a destra e rimedia un angolo: Favale dalla bandierina, Selvini attacca il primo palo e con una ‘frustata’ di testa infila la tripletta personale e il parziale di 3-0 per il Frosinone padrone del campo. Gli ospiti vanno in profondità al 10’ con Felici che prende tutti i giallazzurri fuori posizione ma l’attaccante poi si trova chiuso in area e la ciabattata di destro va a lato. C’è aria di goleada per il Frosinone, al 13’ ennesimo angolo e difesa dell’Ascoli che si salva. Poi sul giropalla, Palmieri non trattiene un pallone alto ma Favale alza la mira con un lob di destro. Selvini scatenato, corner basso di Bruno, il bomber attacca ancora il primo palo questa volta di piede, pallone un metro fuori. Al 18’ ci mette una pezza Palmieri e 1’ dopo è Gucci a salvare sulla linea. Quindi è Maestrelli di testa a mandare fuori su una pennellata di Favale. Il Frosinone si specchia troppo e allora l’Ascoli accorcia le distanze: tutti disattenti sul cross di Gagliardi, Gucci passa alle spalle della difesa e batte di testa Palmisani per il 3-1. Gorgone cambia qualcosa: dentro Recchiuti e Pittaccio al 28’ per Milazzo e Jirillo.

FINALE SENZA SUSSULTI – La partita vive di fiammate, il Frosinone cerca più il controllo delle operazioni e dall’altra parte per l’Ascoli il 3-1 è comunque una montagna da scalare, perdipiù in inferiorità numerica. C’è tempo però per un gran tiro al volo di Favale, palo, spalla di Palmieri e pallone in angolo. Quindi è Palmieri che si ritrova la sfera tra le braccia su un rimpallo davanti a lui tra Rossi e lo scatenato Favale. Il tempo corre via, il Frosinone non concretizza dopo un’uscita a vuoto di Palmieri e l’Ascoli non sfrutta una delle poche ripartenze concesse dal Frosinone che si vede negare al 47’ il gol da Palmieri su Favale ma passa tranquillamente all’incasso dei tre punti al triplice fischio finale. E si fa un gran bel regalo di Natale.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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