CONFERENZA DI MISTER DI FRANCESCO POST FROSINONE-LECCE

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FROSINONE – A fine gara il primo tecnico a presentarsi in sala stampa è Eusebio Di Francesco.

Mister anche oggi ci siamo fatti male da soli.

“E’ realismo. Abbiamo fatto tutto noi in questa gara, però alla lunga avremmo meritato la vittoria per le occasioni create. E non condivido il calcio di rigore fatto ripetere perché il giocatore che va a prendere la palla non va ad influire su nessun altro anche se poi qualcuno è entrato prima in area. Il regolamento andrebbe rivalutato con il buonsenso sennò diventa tutto impossibile. Detto questo, ci siamo fatti il rigore da soli con un doppio errore. Però avevamo anche rimediato ma ormai anche quado ci metti una pezza ci va bene. Ma bisogna tenersi stretto il fatto di aver creato tanto ed aver messo in difficoltà il Lecce in più occasioni. Loro nel primo tempo è vero che hanno creato una mezza situazione ma là l’abbiamo persa al 94’ e qui però non è successa la stessa cosa. Qualche volta un pizzico di fortuna ci servirebbe. Ma dobbiamo farci mea culpa, sennò ci andiamo ad attaccare ad altre situazioni. E dobbiamo crescere”.

Le condizioni di Harroui? E la classifica cosa dice?

“Se dovessimo guardare la classifica è normale che si può essere preoccupati. Ma dal punto di vista della vitalità di questa squadra cosa dobbiamo dire a questi ragazzi? Che siamo remissivi? Che non combattono? Che non giocano? Che non dimostriamo di essere competitivi con tutti? Non lo posso dire? Ci manca solo portare a casa la vittoria. E allora voglio vincere giocando male. Voglio fare gol come ha fatto il Lecce oggi, il pallone che sbatte sul portiere, va sul palo e entra. Il calcio oggi fa cambiare i giudizi. A noi servirebbero i 3 punti per tutto quello che portiamo dentro il campo, che sarebbero vitali. Harroui? Si è stirato, lo valuteremo. Sicuramente per 3-4 settimane non ci sarà”.

Nel calcio importante fare un gol in più, il Frosinone non ha saputo ancora una volta sfruttare le occasioni.

“Noi li alleniamo per fare gol. Ma con queste vostre domande torniamo al solito concetto della vittoria. Vi capisco, con voi non posso discutere di aspetti tecnico-tattici perché ci riduciamo sempre a parlare di gol fatti o non fatti. Manca che il portiere avversario se la butti dentro da solo, magari facciamo gol. E dobbiamo sperare anche questo. Il rammarico è tanto ma vedo una squadra che produce e che vuole fare la partita, una squadra viva che ha cercato la vittoria fino alla fine”.

L’atteggiamento sempre positivo dei ragazzi, come lo valuta? Non hanno mai perso la testa anche nei momenti delle decisioni non favorevoli.

“Dipende da come si comporta il proprio allenatore. Il loro allenatore dice di non pensare all’arbitro ma a giocare. Se perdiamo tempo dietro alle decisioni di arbitro e avversario non focalizziamo. I ragazzi hanno continuato a giocarla per vincerla”.

E’ sembrato che la squadra abbia risentito dei precedenti risultati negativi. E paradossalmente dopo l’errore commesso sul rigore si è come liberata…

“Fa parte dell’aspetto mentale. Il Lecce ci ha tenuto un po’ dalle nostre parti quando abbiamo sbagliato 3-4 palloni in uscita ma noi abbiamo sempre cercato di fare la gara. E quando crei così tanto e non vinci dispiace. Squadra spaventata, che ha risentito? Alla fine ho visto più contratti loro che noi”.

Subito l’handicap di Harroui e perché la scelta di Reinier?

“Reinier ha fatto un gran primo tempo con la Roma, non ha giocato con la Juve ma era stato male la sera prima. E per caratteristiche di ruolo mi sembrava giusto dare continuità, inserendo un giocatore che avevo provato in settimana come alternativa”.

Cosa serve a questa squadra così giovane per arrivare alla salvezza?

“Un po’ di spensieratezza può mancare E’ chiaramente più facile giocare quando mancano 30 partite alla fine. Ora dobbiamo essere bravi a ripristinare quel minimo di spensieratezza che serve e consapevoli che adesso le partite sono quelle dei punti veri”.

Il Frosinone ha giocato sicuramente meglio. Gioventù, paura, punti che iniziano a pesare: crede che sarà questo il trend da qui alla fine per entrambe?

“Mi auguro per noi e per il Lecce di toglierci la soddisfazione di restare in A insieme. Alla fine abbiamo pareggiato e all’andata ha vinto il Lecce al 94’, per pareggiare le cose sarebbe stato giusto fare il contrario oggi. Non è accaduto, peccato. Ma guardiamo alla prossima con ottimismo la consapevolezza che il Frosinone c’è, è vivo e va a fare le partite per vincerle”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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