IL MONITO DI ANGELOZZI: “CON LA FIDUCIA SI ARRIVA LONTANO”

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FROSINONE – Dopo la presentazione di Bonifazi, è intervenuto il direttore dell’Area Tecnica, Angelozzi. Un articolato passaggio sul mercato senza però scendere nei dettagli. E poi un invito alla piazza di restare al fianco della squadra, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà.

“Il passato è passato (il riferimento alla questione Huijsen, già comunque ampiamente trattata nel pregara di sabato, ndr), piuttosto mi interessa evidenziare il rapporto sincero con un giocatore come Bonifazi che è qui con noi e pur di giocare nel Frosinone ha rinunciato a qualcosa. Per me, per il Frosinone, per il Presidente è già una vittoria. Quando hai delle persone che ti scelgono equivale ad una dichiarazione d’amore. Guardo avanti”.

ZORTEA O ALTRO – “La terza trattativa (Zortea, ndr)? Non lo so, non mettiamo fretta a nessuno. Se si può fare si fa, sennò andremo su altri profili. Lui è un giocatore che stimiamo molto, ha dato la disponibilità ma dipende anche dall’altra Società. Le cose si fanno in tre, non da soli. Ora la mia testa è concentrata alla Juve, poi penseremo alla prossima partita. A me piace pensare alla giornata”.

BONIFAZI, IL BOLOGNA, L’AD FENUCCI E GHEDJEMIS – “Noi stiamo cercando di completare la squadra. Ricordate quando venni qui alla fine della sessione estiva del mercato e vi dissi che avevo sbagliato a non prendere un altro difensore centrale? Lo dissi chiaramente, non mi nascondo. Ma dissi anche che uno dei primi acquisti da fare sarebbe stato il difensore centrale. Abbiamo lavorato su 2-3 profili, alla fine abbiamo preso il profilo più giusto. Bonifazi è del 1996, ha 159 presenze in serie A e oltre 200 tra i professionisti senza considerare la Under 21 della Nazionale, la nazionale maggiore: è giovane ma esperto. Sono orgoglioso che lui abbia scelto di venire qui, poi speriamo che vada bene. Ieri sera con il presidente e il mister a cena abbiamo parlato proprio di Bonifazi e del suo gesto. Ma anche del gesto del Bologna, dell’ad Fenucci amico mio e del presidente: ci hanno aiutato, l’ho detto e lo ripeto. Altrimenti noi non avremmo potuto competere con altri Club. Poi abbiamo preso un ragazzo francese del 2002 (Ghedjemis, ndr) che ha buone qualità ed ora cercheremo di prendere uno o due giocatori ma ne debbono uscire sempre uno o due per ristabilire la parità nella rosa per dare la possibilità al mister di lavorare in un certo modo”.

NIENTE PUNTE IN ENTRATA – “Non cerchiamo punte, forse qualche esterno se ne esce un altro dello stesso ruolo. Abbiamo avuto qualche richiesta per Caso, Baez e Bidaoui. Se ne esce uno, prenderemo il sostituto. Zerbin? E’ un giocatore bravo, non ha le partite di Bonifazi in serie A, è stati qui con noi, ci piace ma non dipende solo da noi. Dipende dal Napoli e da tanti aspetti. Non abbiamo in testa solo Zerbin. Ne abbiamo diversi, funzionali alle idee del mister. E valuteremo. Se qualcuno andrà via, non coi faremo trovare scoperti”.

LA FILOSOFIA DEL CLUB NON CAMBIA – “Poi vorrei chiudere sul campionato: nelle ultime 6 partite abbiamo fatto 1 punto, ma prima ne avevamo presi 18. E allora? Non disprezziamo questa squadra. Dall’inizio dell’anno ci siamo detti che dobbiamo lottare tutti insieme. Bisogna ricordare che lottiamo contro delle corazzate, noi siamo una Società seria che ha una precisa filosofia di lavoro e la portiamo avanti, nel bene e nel male. Fuori di certi parametri non possiamo andarci, perché altrimenti rovineremmo tutto. Poi troviamo persone come Bonifazi e il Bologna o la Juventus quando è stato nel passato e allora andiamo avanti. Bisogna essere consapevoli di quello che andiamo ad affrontare. Le partite che abbiamo perso sono state sul filo dell’equilibrio, le ricordiamo? Io dico che questi ragazzi vanno sempre incoraggiati. Cerchiamo di essere sempre fiduciosi. Con la fiducia si arriva lontano”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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