LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER GROSSO POST VICENZA-FROSINONE

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VICENZA – Una lunga intervista, come suo solito sia nel pre che nel post-gara. Fabio Grosso è soddisfatto ma invita a guardare avanti, invita al lavoro, invita a tenere i piedi ben piantati a terra.

Mister Grosso complimenti! Un Frosinone che ha rasentato la perfezione. Ci scriva la sua cartolina del match.

“Abbiamo fatto una cosa importante, siamo felicissimi di aver incamerato questa vittoria”.

Si può dire che per il momento l’intuizione che ha avuto su Ciano centravanti è la sua più grande mossa da quando è a Frosinone?

“Camillo mi è piaciuto tanto come tutti gli altri. Sapete che non indico mai nomi. Ma Camillo mi è piaciuto nel modo in cui sta disputando le partite e nel modo in cui si allena. Perché poi le partite sono sempre lo specchio di quello che si fa durante la settimana. Ho parlato a lungo con lui, è un ragazzo di grandissime qualità ed ha ancora anni davanti a lui per dimostrare quello che sa fare e che dimostra ogni giorno”.

Complimenti per la vittoria e per la prestazione. È davvero un peccato che la sosta arrivi proprio in questo momento, è d’accordo?

“La sosta c’è e ce la prendiamo per lavorare. Dobbiamo essere bravi a tenere i piedi piantati a terra. Sappiamo come siamo stati costruiti e quanto abbiamo cambiato però è bellissimo il modo in cui stiamo affrontando le partite. Al di là del risultato stesso. Adesso possiamo essere felici, nel tempo ci saranno anche momenti più bui ma con questa voglia di emergere saremo in grado di poter dire sempre la nostra”.

Buona prestazione e tre punti ottimi. Alla vigilia ha escluso a sorpresa Iemmello, il giocatore non rientra più nei suoi piani?

“Ho fatto una scelta, avevo altre alternative in panchina. Quando ci ritroveremo sarà tutto finito (il mercato, ndr), i ragazzi che rimarranno qui saranno gli stessi fino a gennaio. Per me è determinante l’apporto di tutti, anche di chi sta un pizzico più indietro ma sono sicuro che raggiungerà il livello dei compagni”.

Tra le tante note positive vorremmo sottolineare le due parate di Ravaglia e l’impatto ancora una volta positivo di Tribuzzi a gara in corso. Può essere l’uomo dell’ultima mezz’ora?

“Considerato che ci sono 5 sostituzioni, diventano determinante i giocatori che subentrano. Sono contento di come è entrato Alessio (Tribuzzi, ndr), di come è entrato Haoudi all’esordio. Ed è un segnale importante, significa che chi sta fuori sta vivendo la partita insieme ai compagni. Nella prima gara Federico (Ravaglia, ndr) ha fatto una grande partita, è stato bravo a tenerci in gara. E poi siamo venuti fuori ed abbiamo fatto la partita che dovevamo fare”.

Complimenti a lei ed alla squadra per la bellissima prestazione. I punti arrivano con il bel gioco. Anche se è molto presto, non pensa che l’obiettivo indicato dal presidente Stirpe ad inizio stagione (mantenere la categoria) posso essere alzato?

“Noi non diciamo le cose per nasconderci. Siamo venuti qui, in casa di una squadra sulla quale erano stato fatti investimenti importanti. Abbiamo cambiato tanto, vogliamo costruire qualcosa di bello. C’è bisogno di tempo ma non vogliamo perderlo”.

Per essere appena la seconda gara di campionato il Frosinone dimostra già una compattezza tra i reparti e uno spirito di squadra invidiabili. I meriti sono anche di Fabio Grosso. Cosa è cambiato rispetto la passata stagione?

“Non lo so cosa è cambiato. A me piace giocare con un gruppo di giocatori e rendere partecipi tutti. L’equilibrio che ti dà la consapevolezza del lavoro svolto durante la settimana ti fa affrontare tutti i momenti con la giusta testa”.

Prestazione ottima alla pari di quella con il Parma. Ma quanto può crescere ancora la sua squadra?

“Questa è una squadra che ha grandi margini. Siamo stati bravi a giocare due ottime partite. Appena molli un attimo trovi, la settimana dopo, la squadra che ti punisce. Dobbiamo saperlo. Noi dobbiamo essere capaci di esprimere le qualità che abbiamo, perché ne abbiamo tante e limare quei difetti che ci sono”.

L’abbiamo vista molto soddisfatto, specie dopo il raddoppio. Appare una squadra serena e consapevole dei propri mezzi. E’ d’accordo?

“Ero soddisfatto, molto. Perché sarebbe stato un peccato uscire dal campo senza il bottino pieno. Fatta eccezione per i primi minuti nei quali abbiamo concesso loro un’occasione, poi abbiamo creato tantissimo. Portare a casa una vittoria non era facile, l’abbiamo fatto e per questo sono contentissimo”.

Complimenti mister per la prova di grande qualità da parte dei suoi. Le soluzioni in avanti sono davvero tante, per quanto espresso in campo il risultato poteva essere anche più largo?

“Ho appena risposto, meritavamo i tre punti”.

Casasola della Lazio sembra molto vicino al Frosinone. È il giocatore che manca per completare il reparto difensivo?

“A me piace il campo, allenare i ragazzi. Ho dato 2 giorni liberi, quando torneremo, come ho detto, avrò dei ragazzi da allenare da qui a gennaio. A queste cose c’è il direttore che ci pensa, io mi fido pienamente di lui”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

 

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