FROSINONE-PARMA, LA PRIMA E’ ‘MONDIALE’ PER LA SFIDA GROSSO-BUFFON

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Esordio con il Parma per il nuovo corso del Frosinone alla prima di campionato al ‘Benito Stirpe’ ed è subito amarcord tra due grandi protagonisti della vittoria mondiale del 2006, della notte magica di Berlino: Fabio Grosso sulla panchina giallazzurra e Gigi Buffon tra i pali degli emiliani. A Ferrara il varo del calendario della prossima stagione della serie BKT ha già regalato un grande motivo d’interesse al primo turno. Un breve passo indietro: la stagione regolare scatta il 21 luglio (ma ci sarà l’anticipo della 1.a giornata che verrà ufficializzato in seguito) e termina il 6 maggio. Le soste previste saranno cinque, mentre a dicembre si gioca, con la pausa lunga dal 30 dicembre al 14 gennaio. Dicevamo delle soste:  4-5 settembre 2021,  9-10 ottobre 2021, 13-14 novembre 2021,  29-30 gennaio 2022 e 26-27 marzo 2022. Istituito anche il premio ‘Paolo Rossi’ che verrà assegnato al capocannoniere dei Cadetti.

Per il club giallazzurro alla presentazione del calendario c’era il Direttore Marketing & Comunicazione-Rapporti Istituzionali, Salvatore Gualtieri. “Bisogna fare subito gol a Buffon, è vero. Il commento alla prima giornata per il Frosinone dipende dai punti di vista: per quanto riguarda lo spettacolo è quanto di meglio ci poteva capitare perché incontriamo una squadra blasonata, mentre dal punto di vista della pericolosità dell’avversario è invece quanto di peggio ci poteva capitare perché il Parma è una delle squadre deputate a vincere il campionato”.

La sfida incrociata tra Grosso e Buffon, campioni del Mondo nel 2006: “Non sono gli unici spunti di questo campionato – ha proseguito Gualtieri – ma certamente saranno di fronte due campioni del Mondo. Peccato che Grosso non giochi e non possa fare gol a Buffon. Speriamo ci pensi qualcun altro…”

Appunto una serie B in grande crescita, Gualtieri spiega il perché: “Questo campionato di serie B sarà completamente diverso dai precedenti. Sarà una serie B che porterà qualcosa di storico. Due gli aspetti fondamentali che lo rendono storico: uno è quello sociale e l’altro è prettamente sportivo. Quello sociale perché questo è il campionato della ripartenza, della speranza e della normalizzazione dopo 18 mesi di gare a porte chiuse. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, le motivazioni sono tante. Questa è una sorta di A2, ci sono 7 squadre che hanno giocato in A negli ultimi 3 anni e ci sono 17 squadre che sono state in A negli ultimi 15 anni. L’ultimo spunto, relativo alla crescita di questa serie B: è dovuto al grande interesse dei licenziatari che hanno acquistato i diritti perché questo campionato è dei giovani, degli under, è sempre più appassionato ma la vera parola chiave è che siamo di fronte al campionato della credibilità. Un plauso a tutte le Società e in particolar modo al presidente Balata che fa della credibilità un cardine fondamentale della sua missione”.

Torniamo quindi al calendario. Nel girone di andata (il ritorno sarà simmetrico, ndr) dopo la gara con i ducali per i canarini viaggio a Vicenza, quindi si rinnova la sfida con il Perugia in casa alla 3.a. C’è poi la trasferta a Como, un’altra lombarda, il Brescia, in casa alla 5.a e il viaggio a Reggio Calabria. Alla 7.a il Cittadella al ‘Benito Stirpe’, all’8.a c’è un X nel calendario: lunedi il Consiglio Federale deciderà sul caso-Chievo chi tra i veneti e il Cosenza saranno gli avversari dei canarini. Alla 9.a l’Ascoli in trasferta, alla 10.a la neopromossa Alessandria dell’ex Longo, match inedito per i giallazzurri. Arriva quindi un trittico di big in rapida successione: alla 11.a il Crotone in casa, alla 12.a viaggio a Benevento, poi il Lecce al ‘Benito Stirpe’. Ancora in casa con il Pordenone alla 14.a, quindi la Cremonese allo ‘Zini’, la Ternana in casa, viaggio a Monza, la Spal in casa e il Pisa in trasferta all’ultima di andata il giorno di Santo Stefano.

Gio.Lan.

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