PRIMAVERA 1, IL FROSINONE A TESTA ALTA A LECCE MA PERDE 3-2

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LECCE (4-3-3): Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; Samek (33’ st Minerva), McJannet, Berisha; Corfitzen (44’ st Russo), Burnete, Salomaa (26’ st Daka).

A disposizione: Moccia, Leone, Bruhn, Bruns, Borgo, Hegland, Kljun, Davis.

Allenatore: Coppitelli.

FROSINONE (4-3-3): Palmisani; Ferrieri, Pahic, Maestrelli, Bracaglia; Mulattieri (29’ st Pera), Peres (25’ st Milazzo), Cangianiello (37’ st Jirillo); Afi (37’ st Vocina), Selvini, Condello.

A disposizione: Di Chiara, Rosati, Stefanelli, Gomes, Pozzi, Macej, Stazi, Maura.

Allenatore: Gorgone.

Arbitro: signor Enrico Gigliotti di Cosenza, assistenti sigg. Riccardo Pintaudi di Pesaro e Domenico Russo di Torre Annunziata (Na).

Marcatori: 30’ pt Corfitzen (L), 36’ pt Cangianiello (F), 36’ st Burnete (L, r), 40’ st Daka (L), 49’ st Bracaglia (F).

Note: spettatori: 300 circa; angoli: 5-5; ammoniti: 20’ st Cangianiello (F), 22’ st Afi (F), 38’ st Bracaglia (F); recuperi: 0’ pt; 4’ st

LECCE – Il Frosinone gioca trequarti abbondanti di gara a viso aperto, nel primo tempo l’eurogol di Cangianiello che replica alla rete del vantaggio di Corfitzen, ma si fa sorpassare nel finale da un rigore di Burnete e un gol di Daka dopo una punizione di Berisha sfuggita alla presa di Palmisani. A tempo scaduto arriva la rete di Bracaglia che fissa il 3-2.

LE FORMAZIONI A SPECCHIO – Coppitelli, ex di turno, conferma il 4-3-3 e lancia dal 1’ il neo acquisto McJannet, irlandese, al posto dell’assente Vulturar, con Samek e Berisha mezze ali. Davanti al portiere Borbei, la coppia di centrali è formata da Pascalau e Hasic, Munoz è il terzino destro e Dorgu omologo a sinistra. Completa lo schieramento il tridente offensivo nel quale Burnete è il terminale centrale, Corfitzen e Salomaa le punte esterne. Lecce tutto straniero nella formazione-tipo.

Nel Frosinone squadra che stravince non si cambia, esattamente come il modulo che è l’ortodosso 4-3-3 nella fase di possesso. Davanti al portiere Palmisani c’è la coppia centrale composta da Pahic (ex giallorosso) e Maestrelli, sulle corsie basse Bracaglia e Ferrieri, il play è Peres, interni Mulattieri jr. e Cangianiello, quindi Selvini al centro dell’attacco con Condello e Afi che tagliano dalle corsie esterne.

Curiosità: nelle due formazioni mancano i rispettivi play titolari, Vulturar nel Lecce e Bruno nel Frosinone che deve rinunciare anche a Gozzo.

PARTITA A SCACCHI MA A VISO APERTO – Trenta secondi e il Lecce va dalla bandierina con Berisha, pericolo per la porta di Palmisani che non rischia l’uscita e il pallone sfila dalla parte opposta. Partita a scacchi nei primi minuti, due squadre che si affrontano con l’obiettivo del primato e che si lasciano poco spazio nelle rispettive fasi di costruzione. Alla prima sortita del Frosinone, al 7’, Condello cerca la testa di Cangianiello, Munoz arriva prima della mezz’ala giallazzurra. Al 9’ esce benissimo il Frosinone dal basso, Mulattieri detta i tempi e il Frosinone dopo un inserimento in area di Condello va a creare un pericolo nell’area dei pugliesi davanti Borbei ma il direttore di gara rileva un fallo in attacco. La squadra di Gorgone cerca l’effetto-sorpresa al 12’, lancio di 60 metri di Maestrelli per Condello che tiene il pallone in campo e serve non un no-look Selvini, arriva Bracaglia di gran carriera ma la sfera si perde in fallo laterale. Condello si propone, Peres lo serve ma l’ex di Milan e Juve è leggermente avanti rispetto alla linea di difesa del Lecce ma il pallone lungo alle spalle della difesa del Lecce è un sicuramente un motivo tattico nella squadra ciociara. Il Frosinone attacca, ottimo sulle seconde palle, il Lecce usa l’arma del fuorigioco per annullare le sortite dei canarini. Si fa vedere il Lecce al 18’, Salomaa affonda, poi rientra sul sinistro e tira in porta sul primo palo, Ferrieri tocca il pallone in angolo sul tentativo di parata di Palmisani. Asse Cangianiello-Selvini al 19’, pallone col compasso in area, Munoz salva in fallo laterale. E’ sempre propositivo l’atteggiamento dei giallazzurri che alternano la manovra ragionata al pallone a sorpresa che cerca di tagliare la difesa salentina.

LECCE AVANTI, EUROGOL-CANGIANELLO DOPO 6’. I CANARINI RECLAMANO UN RIGORE – Manovra a percussione del Lecce che si affaccia nell’area del Frosinone, Maestrelli spazza. Spettacolare ripartenza giallazzurra al 24’ dopo una difesa impeccabile su angolo del Lecce, Dorgu chiude sul passaggio di Cangianiello in area per Selvini. Il Frosinone ci prova ancora con i soliti due tocchi, Bracaglia per Selvini che in area cerca di saltare Pascalau ma c’è la deviazione in angolo del leccese. Attacca a testa bassa l’undici di Gorgone, pallone di Peres per Afi che all’altezza del dischetto non trova la zampata vincente. Nel momento migliore del Frosinone, passa il Lecce: minuto 30, pallone da sinistra di Salomaa per l’arrivo sul binario opposto di Corfitzen, la difesa giallazzurra è troppo stretta, Bracaglia si accorge tardi dell’avversario che di sinistro al volo batte Palmisani. Un attimo di sbandamento e il Lecce sfiora il 2-0, perde palla il Frosinone in mezzo al campo, se ne va Corfitzen che supera in velocità Bracaglia, Palmisani ci mette le mani e una pezza grande, poi Maestrelli libera. Il Frosinone al 36’ si scrolla di dosso le paure: Cangianiello ingrana 5 marce in 20 metri partendo dal cerchio del centrocampo, poi sgasa con la sesta da formula uno, arriva al limite dell’area del Lecce e lascia partire un bolide che toglie le ragnatele dall’incrocio alla sinistra di Borbei, il pallone varca la linea bianca e poi torna in campo. Per il direttore di gara uno sguardo l’assistente in linea e la mano che indica il centro del campo. Il Lecce tenta di riattivare l’asse Salomaa-Burnete, pallone fuori. Al 1’ dal 45’ sbaglia Mulattieri, Palmisani attento e tempestivo su un pallone di Corfitzen che cercava Burnete. Frosinone vicino al vantaggio al 45’, McJannet si aggrappa alla maglia di Maestrelli pronto per battere di testa a rete a due metri dalla porta su una girata da destra di Afi lesto a fiondarsi sulla respinta laterale della difesa pugliese, poi salta Bracaglia ma la sfera termina alta. Rigore netto per il Frosinone, il direttore di gara sorvola. Il tempo, spettacolare, si chiude sull’1-1.

RITMI BASSI, PIOVONO CARTELLINI SUI GIALLAZZURRI – Si ricomincia e il Frosinone continua a spingere con decisione sin dalle prime battute. Ma la prima parata, comoda, è di Palmisani che blocca una traiettoria a mezz’altezza di Corfitzen al 5’, sfuggito alla marcatura di Bracaglia. Un pallone lungo di Maestrelli per Selvini che esce bene alle spalle di Hasic ma non riesce a tenere la sfera sotto controllo. I giallazzurri nella fase di non possesso chiudono tutte le linee di passaggio, Lecce costretto a ripartire da Borbei sulla pressione del tridente offensivo che si abbassa fino al cerchio del centrocampo. Il Lecce al 12’ va dalla bandierina, il pallone rimpalla su Hasic e termina fuori. Sale il Frosinone, pallone di Mulattieri per Selvini che trova un calcio d’angolo con caparbietà, sulla battuta di Condello sponda di Maestrelli sul secondo palo ma c’è un tocco di mano e si riparte con la punizione per il Lecce. Gioco di prestigio di Afi largo a destra al 18’, pallone tagliato in area alla ricerca di Selvini, Munoz devia in angolo. Sul ribaltamento di fronte salgono i giri di McJannet, Cangianiello si frappone tra il giallorosso e il pallone ma per il direttore di gara è fallo e giallo per l’autore del gol per il Frosinone. Punizione di Berisha, pallone fuori. Spinge la squadra di casa, rimedia un giallo anche Afi. Frosinone un po’ in debito di ossigeno in questa fase ma il direttore di gara nel dubbio delle decisioni pende dalla parte giallorossa.

UNO-DUE DEL LECCE NEL FINALE – Entra Milazzo per Peres al 25’, entra Daka per Salomaa al 26 e 1’ dopo i giallazzurri confezionano un’azione interessante in area del Lecce, Hasic sventa il pericolo. Il Lecce ad un passo dal 2-1 al 28’, Afi non segue la progressione di Dorgu, pallone dentro che Milazzo sventa in angolo. Al 32’ si innesca Condello che cerca Selvini, la difesa del Lecce spedisce in fallo laterale, sul giro palla successivo va al tiro Milazzo, sbilenco. Entrambe vogliono vincere, saltano gli schemi, ribaltamenti di fronte continui. Ma al 35’ la difesa giallazzurra non assorbe un attacco del Lecce, Daka passa davanti a Ferrieri appena dentro l’area, tocco impercettibile e per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto Burnete che insacca il vantaggio dei salentini. Doppio cambio per il Frosinone, dentro le punte Jirillo e Voncina a 8’ dal 90’, fuori Cangianiello e Afi. Giallazzurri a trazione anteriore, con 4 punte. Ma a 5’ dal 90’ la doccia fredda che frustra qualsiasi tentativo di rimonta: punizione da destra di Bersisha, pallone sul quale Palmisani va troppo in sicurezza, sfera che gli passa tra le gambe e termina in rete dopo il tocco di Daka. Lecce sul 3-1. Bracaglia al 49’ fissa il finale con la rete del 3-2 ma non c’è più tempo per la risalita. Il big match al Lecce che sale in vetta, il Frosinone esce battuto ma a testa alta.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

📸 Andrea Stella

 

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