PRIMAVERA 1, IL FROSINONE CEDE ALL’ATALANTA (1-2) ED ESCE DALLA ZONA PLAYOFF

 In Breaking News, Settore Giovanile

FROSINONE (4-3-3): Palmisani; Evan (33’ st Ferrieri), Maura, Macei, Errico (43’ st Pozzi); Peres (33’ st Jirillo), Bruno (20’ st Mulattieri jr.), Milazzo; Condello (22’ st Gozzo), Voncina, Cangianiello.

A disposizione: Stellato, Di Chiara, Rosati, Stefanelli, Zettera, Gomes,  Quadraccia, Mezsargs, Stazi, De Min

Allenatore: Gorgone.

ATALANTA (4-3-3): Bertini; Del Lungo, Guerini, Regonesi, Palestra; Roaldsoy, Muhameti, Colombo; Vavassori (41’ st Fiogbe), Vlahovic (41’ st Ghezzi), Falleni (33’ st Manzoni).

A disposizione: Pardel, Meloni, Riccio, Stabile, Perez, Tavanti, Bevilacqua, Tornaghi

Allenatore: Bosi.

Arbitro: Signor Valerio Pezzopane; assistenti sigg. Luca Capriuolo di Bari e Pio Carlo Cataneo di Foggia.

Marcatore: 20’ st Vlahovic jr (A), 24’ st Colombo (aut. A), 25’ st Colombo (A).

Note: spettatori: 150 circa; angoli: 8-6 per il Frosinone; ammoniti: 13’ pt Colombo (A), 44’ pt Errico (F), 22’ st Bosi (all. Atalanta), 28’ st Falleni (A), 48’ st Ghezzi (A); recuperi: 1’ pt; 5’ st.

FERENTINO (FR) – Il Frosinone cade ancora (1-2) al cospetto dell’Atalanta e scivola in classifica ai margini della zona playout. La squadra di Gorgone paga ancora a caro prezzo l’emergenza no-stop e un paio di leggerezze. A nulla è servito il gran cuore, in controtendenza con quanto visto a Vercelli sette giorni fa. Primo tempo bello tra due squadre che si studiano per una decina di minuti per poi passare a cercare ripetutamente la via del gol. Occasioni per entrambe, quella più nitida è per Vlahovic jr che fallisce un gol praticamente a porta vuota nel finale del primo tempo. I giallazzurri in evidente emergenza difensiva non disdegnano di farsi notare dalle parti di Bertini. Nella ripresa tutto si decide tra il 20’ e il 25’: vantaggio dei neroazzurri con Vlahovic, pari 1’ per un autogol di Colombo e nuovo vantaggio dei lombardi con lo stesso Colombo. Entrambi i gol dell’Atalanta – che compie tre passi in avanti per lla salvezza – sono arrivati da tap-in da meno di un metro dalla linea bianca.

LE FORMAZIONI – Gorgone fa di necessità virtù soprattutto in difesa dove gli mancano oltre a Bracaglia anche Maestrelli (3 giornate di stop), Pahic e Bracaglia (infortunati). In attacco non c’è Selvini, in prima squadra. C’è Palmisani invece, che dopo la partita si sposta a Frosinone perché nella lista dei convocati di Grosso. Si torna al 4-3-3, giocoforza. Davanti al portiere alatrense, Maura e Macej sono i centrali, Evan a destra e Errico sulla corsia mancina. In mezzo al campo il play è Bruno, Peres e Milazzo le mezze ali, Quindi nel tridente d’attacco, da destra a sinistra Condello, Voncina e Cangianiello. Nell’Atalanta non c’è la stella De Nipoti in attacco. Per il resto formazione abbastanza rivoluzionata rispetto alla gara vinta in casa sette giorni fa.

GRANDE EQUILIBRIO ANCHE NELLE OCCASIONI – La partita è abbastanza aperta già dalle prime battute. Al 3’ bella apertura di Bruno per Evan che si perde il pallone e l’azione interessante dei giallazzurri sfuma. Un rilancio di Palmisani al 6’ trova impreparato Palestra che cicca il pallone, Condello ha spazio per accentrarsi ma pecca in egoismo e invece di cercare una traccia al centro va alla conclusione personale, rimpallata. Ancora Bruno che innesca Evan, stavolta 40 metri più avanti, ma il ragazzo francese stavolta si allunga il pallone oltre la linea di fondo. Le idee ci sono, mancano ancora l’attenzione e la precisione ai dettagli sulla sponda giallazzurra. L’Atalanta cerca il palleggio per tentare di far uscire il Frosinone che invece risponde con la prima ripartenza al fulmicotone di Evan e Colombo deve spendere un cartellino giallo. I lombardi rispondono con un duetto Vavassori-Palestra, ottima e tempestiva la chiusura di Macej. La partita si apre, il Frosinone ribalta la proiezione della gara in area dell’Atalanta ma Voncina è un po’ macchinoso prima della stoccata e così Guerini gli scippa il tempo e l’occasione sfuma. Brivido per Palmisani al 18’, Roaldsoy cerca Muhameti che, libero da pressione, dai 25 metri lascia partire una bordata che sfiora l’incrocio alla destra del portiere giallazzurro. Atalanta vicino al gol 1’ dopo, ottima ancora la chiusura in scivolata di Macej su Colombo che si era appalesato all’altezza dell’area piccola. E’ un buon momento per la squadra ospite che con Guerini sfiora l’incrocio dei pali dopo una battuta d’angolo. Risponde il Frosinone, grande scambio in area tra Cangianiello ed Evan, staffilata di destro del francese e pallone che sibila a centimetri dalla base del palo alla sinistra di Bertini. Botta e risposta, Vavassori cerca Vlahovic jr che non ci arriva in allungo volante a due passi dalla porta. E subito dopo è Bertini che deve leggere per tempo la traiettoria tagliata di Condello per evitare guai alla propria porta. E ancora Condello poco prima del 25’ a mettere in difficoltà Bertini con una traiettoria dal calcio d’angolo.

Evan conquista una punizione a centimetri dalla linea bianca dell’area di rigore, punizione di Bruno, Voncina si avvita e sfiora il gran gol di testa.

VLAHOVIC JR FALLISCE A PORTA VUOTA, GOL ANNULLATO A FALLENI – Gioca bene la squadra di Gorgone che poco oltre la mezz’ora cerca con Errico un compagno in area ma sulla bella traiettoria del jolly giallazzurro da sinistra non c’è nessuno a raccogliere e sente più che mai la mancanza di Bracaglia. Insiste il Frosinone, al 35’ Bruno trova Cangianiello in area ma l’azione non trova sbocchi. Al 38’ ingenuità di Evan in area, Regonesi gli ruba palla e detta un pallone ‘basta spingere’ per Vlahovic jr. che a due metri dalla porta con Palmisani tagliato fuori, manda fuori. Il Frosinone benedice l’errore ma la disattenzione resta macroscopica. Ma il Frosinone è vivo, Milazzo impegna Bertini con un pallone tagliato da fondo campo. Giallazzurri due volte dalla bandierina ma si espongono alla ripartenza di Vlahovic jr, Errico deve fermarlo e rimedia un giallo. Sulla punizione per gli ospiti a spiovere in area, uscita a vuoto di Palmisani ma la batteria di attaccanti neroazzurri grazia il Frosinone. Allo scadere Palestra serve un pallone dentro l’area piccola che sembra diretto nell’angolino opposto, Falleni in scivolata brucia tutti sul tempo e infila alle spalle di Palmisani ma l’assistente sventola la posizione di offside. Nel minuto di recupero non succede più nulla, al riposo le due squadre vanno sul pari a reti bianche.

FUOCHI D’ARTIFICIO SOTTO IL DILUVIO, ATALANTA AVANTI – L’Atalanta dalla bandierina dopo 1’, Muhameti raccoglie in area in ‘estirada’ volante ma Palmisani para. Avvio deciso della squadra ospite, il Frosinone non trema. E dopo un lungo palleggio tra Bruno e Peres, è Milazzo che va al tiro, alto un metro. Frosinone ‘mordi e fuggi’, al 7’ Voncina difende un pallone all’altezza del centrocampo e poi innesca Cangianiello ma Bertini anticipa il numero 10 del Frosinone. Che 1’ dopo ha sul sinistro il pallone del vantaggio, servitogli da un ottimo lavoro di Peres, ma la conclusione da 10 metri termina alle stelle. Palla-gol per Voncina al 10’, assist al bacio di Milazzo da destra ma Del Lungo tocca la sfera quel tanto che basta per mandare fuori giri l’attaccante. Il Frosinone spinge e sfiora ancora il vantaggio: punizione di Cangianiello, pallone allungato per Voncina che da due passi trova il miracolo di Bertini che devia in angolo. Al 20’ l’Atalanta passa: angolo, Falleni di testa si vede respingere la prima conclusione da Palmisani, Vlahovic jr. da 1 metro stavolta non sbaglia. Ma il Frosinone non demorde e 4’ è il neo entrato Gozzo a disegnare la parabola che, toccata da Colombo, batte Bertini. Il Frosinone si rimette meritatamente in carreggiata sotto il diluvio. Ma la fase difensiva del Frosinone è abbastanza fragile e al 25’ Atalanta ancora avanti: pallone largo per Vavassori che trova un’autostrada a sinistra, cerca il fondo e piazza il pallone a filo di porta, nessun giocatore del Frosinone interviene, palmisani non va a terra e Colombo con un tap-in facile facile infila l’1-2 e si riscatta. Tenta la risalita la squadra di Gorgone, punizione di Gozzo, Maura con un gran colpo di testa sfiora il palo alla sinistra di Bertini.

NON BASTA IL GRAN CUORE – Frosinone a testa bassa e Bertini è bravissimo a deviare in angolo una staffilata di Gozzo. Gorgone lancia nella mischia Ferrieri e Jirillo per tentare di riprendersi un pareggio che per sacrificio ed occasioni sarebbe più che meritato. Un’occasione per parte nel finale, prima una mischia davanti a Bartini con Ferrieri che non c’arriva per la stoccata e poi la deviazione bassa di Palmisani sul tracciante di Colombo. L’ultima carta di Gorgone è Pozzi per Errico a 2’ dal 90’. Frosinone a testa bassa ma non basta a riprendere il pareggio. E la prossima si chiama Juventus, ancora in casa.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

 

 

 

Post recenti