LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER GROSSO POST FROSINONE-VICENZA

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FROSINONE – A fine gara la consueta conferenza stampa di mister Grosso, che si è tenuta in presenza di cronisti.

Il Frosinone ha dato continuità di rendimento e risultati. La ripartenza era fondamentale.

“La partita si presentava difficile e così è stata ma siamo stati bravi. Questo è un avversario che ha individualità che possono dare fastidio, così come è stato. Ma noi, lo ripeto, siamo stati bravi a fare una grande partita, a soffrire quando c’era da farlo e a limare qualche dettaglio perché nel primo tempo quel dettaglio di troppo ci aveva fatto spaccare un pochino. Penso che sia una vittoria meritata, voluta, cercata ed ottenuta”.

Quel rigore sbagliato poteva magari cambiare la partita ma lei ha dato delle indicazioni e la squadra ha saputo restare sul pezzo.

“Se fai quel 3-0 e concretizzi le altre occasioni che ci sono state la metti in ghiaccio ma qualcosa abbiamo perso. E’ una squadra con tanti ragazzi, alle prime esperienze. E ci sta che in ogni partita impariamo qualcosa e dobbiamo essere bravi a riportarle alla prossima gara. Questa era una partita che potevamo chiudere in maniera più larga, è il margine da colmare. Bisogna continuare a fare quello che è stato fatto finora, cercando di non tenerla in bilico fino alla fine”.

Un giudizio da ex calciatore su Gatti. Anche oggi ha mostrato una grande forza mentale.

“Il mio giudizio è abbastanza superfluo visto che il ragazzo è stato acquistato dalla Juventus. Federico è il ragazzo che un mese fa non era ancora della Juve e faceva delle grandi partite. Dobbiamo essere bravi a sapergli concedere degli errori perché solo sbagliando si può migliorare. Ha una grande mentalità, grande qualità e grandissimi margini per migliorare. Sono contento che oggi abbia fatto una bellissima partita perché non era affatto facile per lui”.

A sorprendere del Frosinone è la grande continuità. Avete concesso degli uno contro uno senza mai smarrirsi. Se lo aspettava oggi che la squadra fosse così avanti nello sviluppo della manovra e dell’assimilazione di certi princìpi? E ancora: come ha giudicato la prestazione fornita da Boloca in quella posizione del campo?

“Parto dalla fine: Daniel è un giocatore molto bravo, grandissime qualità anche per lui e altrettanti margini di miglioramento. Lui è bravo a saper riconoscere oltre allo sviluppo del gioco anche gli spazi, dove sono i compagni e dove andare. Può crescere tantissimo nella lettura di tante situazioni. Sono contento di lui e di tutti gli altri ragazzi. Quanto alla prima parte della domanda, abbiamo fatto una partita eccellente. C’eravamo preparati per andarli a cercare in una determinata maniera. Ad esempio Boloca non aveva dei punti di riferimento, qualche volta li abbiamo un po’ persi ma poi con l’andare della partita siamo stati bravi a ritrovarci a mettere ritmo alla partita. Perché quando abbassiamo il ritmo c’è sempre un errore in agguato, bravissimi con Cotali a rimediare. Le partite sono tutte difficili, gare in pochi giorni. Ma con questa mentalità proveremo a fare più risultati possibili”.

Secondo rigore consecutivo sbagliato, visto che lei ci ha fatto vincere un mondiale dal dischetto magari può dare qualche suggerimento ai ragazzi. E’ questo lo step che il Frosinone ha fatto per diventare una grande squadra?  Il Frosinone non ha mai abbassato la guardia davanti ad una squadra sulla carta inferiore.

“Sulla carta, ma in effetti no. Il fatto di aver lasciato qualcosa nel girone d’andata deve diventare un vantaggio. Le partite sono tutte difficili e bisogna mettere il 110% per portarle a casa come abbiamo fatto oggi. Il rigore? Si può sbagliare. Anche io ne ho sbagliati tanti prima di fare quello decisivo”.

Quanto c’è di Grosso nella chiusura dell’affare-Gatti?

“Federico ha dimostrato di avere delle grandi qualità. Quando lo abbiamo preso non lo conosceva nessuno, oggi lo conoscono tutti. Il ragazzo che c’era con noi fino a poco tempo fa c’era anche oggi e mi auguro faccia tante partite così. Conoscendolo darà sempre il massimo”.

Con l’assenza di Charpentier è venuto fuori un altro Frosinone. Tutto ciò è frutto di un lavoro sapendo dell’assenza del giocatore oppure una crescita generale?

“Beh qualcuno ci dovevamo mettere. Noi abbiamo tre attaccanti centrali, anche Novakovich mi è piaciuto tanto. Abbiamo bisogno di tutti”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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