CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE MISTER ALVINI
Frosinone – Il direttore dell’area tecnica Renzo Castagnini e il direttore Piero Doronzo presentano alla stampa il nuovo allenatore del Frosinone Massimiliano Alvini.
Massimiliano Alvini, allenatore italiano con una carriera consolidata tra Serie C, Serie B e Serie A. Dopo gli inizi nei dilettanti, si mette in luce guidando il Tuttocuoio in quattro promozioni consecutive e conquistando la Coppa Italia Dilettanti. Con la Reggiana ottiene il ritorno in Serie B dopo oltre vent’anni, venendo premiato come miglior allenatore di Serie C nella stagione 2019-20. Successivamente approda al Perugia, dove centra la qualificazione ai playoff di Serie B, guadagnandosi apprezzamenti per il suo gioco organizzato. Passa poi alla Cremonese in Serie A nella stagione 2022-23 ma l’esperienza si interrompe a metà campionato. In seguito guida lo Spezia e il Cosenza sempre in Serie B. Dal 1 luglio 2025 è alla guida del Frosinone. Ha disputato 806 partite ufficiali di cui 394 nei professionisti: Serie A: 18, Serie B: 122 , Serie C: 214, Coppa Italia: 11, Coppa Italia lega Pro: 16, Spareggi Playoff e Playout: 13.
Apre la conferenza stampa il direttore Piero Doronzo:
“Diamo oggi il benvenuto al mister Massimiliano Alvini, che sarà la guida tecnica della prima squadra. Gli auguriamo il meglio. A partire dal presidente, ma parlando a nome di tutta la società, quello che ci ha colpito del mister è sicuramente la sua voglia e la sua determinazione. Viene qui a Frosinone con tanta energia ed entusiasmo, fattori che in questo momento sono molto importanti”.
Continua il direttore Castagnini:
“Oggi presentiamo il nuovo allenatore del Frosinone, che sarà come già detto mister Alvini. Ci siamo rincorsi tanto in questi anni e finalmente ho avuto l’occasione di poterlo avere con me. Il mister è felice di poter allenare una squadra come il Frosinone, che ritiene una società fantastica per il suo modo di lavorare. Quando ho proposto Alvini alla società, ho trovato in tutti grande disponibilità e siamo convinti che il mister possa essere la persona giusta per questo percorso. Ha un curriculum e una storia importanti, e sono convinto che in questa piazza lui potrà esprimere tutto il suo valore e il suo modo di fare calcio”.
Prende la parola il mister Alvini:
“Permettetemi prima di rispondere alle vostre domande, di ringraziare la società del Frosinone per la fiducia riposta in me. Oggi inizia un nuovo cammino, che voglio percorrere con grande sacrificio, umiltà e passione. È l’inizio di un percorso nuovo”.
Mister, è questa l’occasione per lei di dimostrare chi è veramente Massimiliano Alvini?
“Io penso che chi fa questo mestiere sa che è un lavoro molto duro. Io porto con me delle cicatrici che mi fortificano e mi fanno crescere. È ovvio che ci sono state delle situazioni difficili, ma oggi ne esco con più consapevolezza e sono pronto a dare tutto me stesso per ottenere il massimo. So di venire in una città che chiede alla squadra senso di appartenenza, identità e coraggio. Queste, per me, sono le caratteristiche che metteremo in campo quest’anno”.
Cosa sente di dire oggi ai tifosi?
“Io oggi ai tifosi non posso promettere risultati. Però mi sento di promettere loro senso di appartenenza, spirito di sacrificio e lavoro duro ogni giorno sul campo. Sarà sicuramente una squadra che si identificherà nel lavoro, nel sacrificio e nel coraggio”.
Il presidente ed i suoi due direttori hanno detto che sposeranno a pieno l’idea di valorizzare i giovani presenti in società. È motivo di stimolo per lei?
“Io sono molto contento di poter lavorare con dei ragazzi giovani. Costruire una squadra con un determinato stile di gioco e, in più, con dei giovani al suo interno, credo sia un’ottima cosa. Da questo punto di vista siamo in totale sintonia”.
Per lei, al di là dei giovani presenti in rosa, è importante avere anche in squadra giocatori esperti con un bagaglio di partite importanti nella categoria?
“Per me è indispensabile la disciplina. È il primo mezzo che ritengo utile per raggiungere determinati risultati. Poi è logico che, nella costruzione di una squadra, ci sia la necessità di qualche giocatore che abbia esperienza dalla sua. Noi abbiamo le idee chiare sulla costruzione della squadra e penso che sarà un giusto mix che ci porterà a fare il cammino che ci siamo prefissati”.
Ha già le idee chiare su come giocherà in avanti, con una o due punte?
“Al momento stiamo valutando la rosa che abbiamo a disposizione. In questo momento non è la cosa che ci preoccupa maggiormente. Sicuramente vogliamo costruire una squadra che sia molto aggressiva e che voglia fare la partita. Abbiamo intenzione di mettere in campo una squadra che abbia coraggio e soprattutto dinamismo. Poi, se giocheremo con una o due punte, lo vedremo più avanti”.
Ha già definito il suo staff?
“Lo staff è già completo e ci saranno persone che hanno già lavorato nel Frosinone. Nel corso della mia carriera mi sono sempre affidato a persone con cui ho consolidato il mio rapporto di lavoro, ma allo stesso tempo mi sono sempre affidato alle società con cui ho lavorato, unendo i due staff di collaboratori”.
Ha avuto modo di conoscere la città ed i tifosi?
“Sono arrivato da pochi giorni qui a Frosinone, però qualche sera fa, con il presidente e il direttore Castagnini, siamo stati a cena in centro e successivamente, con il presidente, abbiamo girato in macchina per vedere tutta la città. Io sono convinto che non ci sarà mai un risultato positivo se non c’è empatia tra la squadra e i tifosi. È una miscela troppo importante e sicuramente necessaria per raggiungere i risultati”.