IL FROSINONE METTE LA FRECCIA A SINISTRA, ECCO LUIGI VITALE

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E’ lo stabiese Luigi Vitale, ex Verona, il tassello sull’out mancino dello schieramento di mister Nesta. Tra il Frosinone e il terzino-goleador-assistman campano termina così un ‘inseguimento’ durato diverse stagione, anche se a stagioni alterne. Il classico difensore di fascia, che sa anche sovrapporsi ed in possesso di buone doti di uomo-assist. Il napoletano in carriera, e soprattutto in serie B, si è sempre rivelato molto efficace nel fondamentale del cross.

Il neo giallazzurro, che nella metà della scorsa stagione era allo Spezia, è un elemento di assoluta affidabilità anche in virtù di una ampia esperienza maturata tra i Cadetti. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Juve Stabia e poi dell’Avellino, è entrato in orbita Napoli quando il club azzurro era in serie C1 ma in quella stagione per il giovane Vitale ci furono solo presenze nella Primavera. Successivamente è nella rosa azzurra di Reja che vinse il campionato di serie C1 (il Frosinone vinse i playoff in finale con il Grosseto) e da lì è partita la carriera tra i professionisti. Che lo ha visto esordire in C1 e poi in B col Napoli, giocare a Lanciano in C1 da titolare. Poi di nuovo una stagione al Napoli, nel frattempo promosso in A, dove trova spazio anche nelle competizioni europee. Il tecnico è Mazzarri, con lui giocano campioni del calibro di Lavezzi, Cavani e Hamsik. Colleziona anche un’esperienza a Livorno, ancora un ritorno al Napoli prima della cessione al Bologna dove non trova però mai spazio. L’esplosione della continuità tecnica arriva con la maglia della Ternana in serie B: ben 39 presenze condite da ben 10 gol, un terzino con le stimmate dell’attaccante di razza. Il Napoli lo riprende e lui va a giocare praticamente a casa, con la Juve Stabia appena promossa in B ma non riuscì per una serie di situazioni a ripetere l’ottima annata di Terni e le Vespe retrocedono. A Terni ha lasciato ottimi ricordi e allora vi fa ritorno la stagione successiva, gioca due campionati risultando sempre tra i migliori. Poi ci sono tre stagioni da titolare inamovibile nella Salernitana e il passaggio al Verona dove nel suo ruolo la concorrenza non manca ma Vitale riesce comunque a ritagliarsi buoni spazi, contribuendo alla promozione degli scaligeri in serie A. Promozione che bissa con la maglia dello Spezia, dove si trasferisce a gennaio 2020, disputando appena 4 gare però con la formazione di Italiano. Rientrato al Verona, era fuori dal progetto tecnico di Juric ma ha continuato ad allenarsi con attenzione e scrupolo. Ora il sì alla chiamata del Frosinone e un obiettivo: giocare in quella serie A che per due anni di fila ha conquistato e che ricorda con un pizzico di nostalgia dai tempi del Napoli.

Giovanni Lanzi

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